Tra i 18 e i 30 anni quelli per cui tutti dicono:” Beata te, davvero!? Mamma mia come sei giovane! Li avessi io i tuoi anni!” Macche’! Falso!Non so per voi, ma con me non ha funzionato cosi...
In quegli anni a causa dell’inesperienza, dell’acerbita’, del desiderio irrefrenabile di ribellione, della mole dei peccati che si accumulano nella giovinezza, ero pressoché decrepita.Forse gli altri non lo sapevano, e forse non lo sapevo neanche io, però il malessere generale era al contempo contenuto e contenitore della mia esistenza. E si ingigantiva ad ogni cattivo pensiero, azione, errore e orrore che inevitabilmente, e senza tregua, uno sull'altro si accumulavano
Ad un certo punto, Gesù che sa come ripescare quelli che sono Suoi, è dovuto intervenire drasticamente. E lo ha fatto togliendomi tutto all’improvviso. Meno male!
Anche se lì per lì mi sembro’ un caso, cosa che non era, persi in un attimo: il lavoro, gli amici, il fidanzato e la salute fisica. Sperimentando l’arsura del deserto non potei che rivolgermi a Lui. A chi sennò? Conoscete voi qualcuno che ami venire incontro con tutto il cuore e con tutti i Suoi Beni a chi si trovi nel momento del fallimento, del bisogno, della malattia e della disgrazia, più di quanto non faccia Lui?
Sperimentai tangibilmente il Suo soccorso. Che intervenendo in me, rivoluziono’ tutto da cima a fondo.
Ed ora, se ripenso, della mia vita, quanti problemi, affanni, disperazioni, dolori e malattie ho creduto insuperabili, sbagliandomi, giacché oggi sono ancora qui viva, vegeta e addirittura felice, mi accorgo di quanto non abbia senso una vita senza fede! Del valore e del vigore che acquista quando la si concede, come fosse propria, a Colui che È l'Onnipotente.
Da quando mi sono resa conto di: non venire dal nulla, di non essere sola, di essere amata, osservata, protetta e benedetta, come fossi in un guscio, ogni giorno che passa cresce lo spirito, l’entusiasmo e le idee che non sempre il corpo fisico riesce a stargli dietro, tanto numerose e, non certo per mio merito, brillanti sono.
In giovinezza questo vulcano interiore benefico non lo conoscevo, ma il fuoco sì. Quello l’ho sempre sentito. E meno male che sono stata accompagnata fuori da quelle fiamme giovanili, che erano infernali, per essere forgiata da quelle dello Spirito Santo, che molto generosamente mi ha passato al setaccio.
È stato davvero un bel viaggio in ascensore, l'avventura dell'incontro con Cristo. Non so per voi, ma con me Gesù non ha mai sbagliato niente.
Ed ora che non ho più paura di nulla e nel giorno del mio ennesimo compleanno, voglio ringraziare di cuore il Proprietario della vita mia: l'Altissimo!
Che la disegni liberamente, ineguagliabile artista, nel modo, nella tecnica, nei dettagli e nei tempi che vuole, giacché con la mia voglio indegnamente risarcirlo del Corpo che gli abbiamo sottratto uccidendolo.
Io non esisto.
Ma Lui sì.
Tu sia lodato in eterno mio Salvatore. Grazie!
Veronica Cireneo
1 aprile 2025
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Prima pubblicazione: 2023 su Stilum Curiae
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Un abbraccio fortissimo, un augurio sincero infarciti da affetto e gratitudine . Rosa
RispondiEliminaGrazie amica cara... Reciprocamente
EliminaBellissima. Testimonianza
RispondiEliminaGrazie padre, per confermarci nel tesoro della Fede.
EliminaBellissima testimonianza! Senza Dio niente ha senso
RispondiEliminaCerto che si. Va anche detto che finché non si sperimenta di persona, non ci si può credere. Grazie per il contributo, perfettamente condivisibile
EliminaBellissima testimonianza 🙏🏻
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