martedì 29 luglio 2025

"SED LIBERA NOS A MALO" : IL POTERE DEL DEMONIO E LA FORZA DELLA PREGHIERA. Riflessione sul Pater Noster di don Mario Proietti


a cura di Veronica Cireneo 

Una breve e molto significativa riflessione sulla potenza del "Pater Noster" :  arma consegnataci da Gesù Cristo, da scagliare con quotidiana efficacia contro le forze del male. Don Mario Proietti

§§§

Don Mario Proietti 

Un amico (….) mi ha chiesto quali siano le azioni ordinarie e straordinarie del demonio sull’uomo e sulle cose. Ne parliamo oggi, proprio mentre la liturgia ci propone il Vangelo in cui Gesù insegna a pregare: «Signore, insegnaci a pregare» (Lc 11,1). 

La risposta del Maestro non è un trattato, ma la consegna di un’arma: il Padre nostro

Non è solo la preghiera più bella, ma la più potente contro le insidie del male, perché termina con un grido: «Liberaci dal male», che il Catechismo interpreta così: «Il termine ‘male’ in questa domanda non è astratto: indica una persona, Satana, il Maligno» (CCC 2851).

Ecco allora il realismo della fede: il demonio esiste, agisce, ma NON è onnipotente

Il Catechismo afferma: «Il potere di Satana non è infinito; egli non è che una creatura, potente per il fatto che è puro spirito, ma pur sempre creatura: non può impedire l'edificazione del Regno di Dio» (CCC 395). 

San Tommaso insegna che non può muovere la nostra volontà, ma agisce «per modum persuasivum», cioè con suggestioni, illusioni, eccitazioni disordinate (Summa Theologiae, I, q.114, a.3). La Scrittura lo chiama «omicida fin dal principio» e «padre della menzogna» (Gv 8,44).

La sua azione si manifesta in due modi. L’azione ordinaria è la tentazione: insinuare pensieri contrari alla legge di Dio, confondere la coscienza, alterare il giudizio. È l’inganno che spinse Eva a credere al serpente, e che ancora oggi porta tanti a sostituire la verità con la menzogna.

Poi ci sono le azioni straordinarie, rare ma possibili: infestazioni, vessazioni, ossessioni e, nei casi più gravi, la possessione, in cui il demonio prende possesso del corpo, non dell’anima. In questi casi la Chiesa interviene con la forza di Cristo attraverso l’esorcismo solenne (Rituale Romanum).

Come vincere questa lotta? Gesù oggi ce lo dice: pregare sempre e non stancarsi. «Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto» (Lc 11,9).

La vittoria non è frutto di strategie psicologiche, ma della Grazia. 

San Paolo lo proclama: «Rivestitevi dell’armatura di Dio per poter resistere alle insidie del diavolo» (Ef 6,11). 

Questa armatura è fatta di fede, sacramenti, Parola, Rosario, umiltà e perseveranza. 

È il grido del Padre Nostro che diventa difesa quotidiana, la preghiera che Cristo ci ha consegnato come scudo contro il Maligno: «et ne nos inducas in tentationem, sed libera nos a Malo».

Non dimentichiamolo: il demonio è forte, ma infinitamente più forte è il Sangue di Cristo che lo ha vinto per sempre. Perciò, nella preghiera fiduciosa e perseverante, nella vita di grazia, nella comunione con la Chiesa, il male non ha l’ultima parola. Come scrive San Giovanni: «Colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo» (1 Gv 4,4).

Don Mario Proietti,

Domenica 27 luglio 2025

***

Grazie per aver letto questo articolo. Se ti è piaciuto sostienici con un like, un commento e condividilo con i tuoi contatti o su altri social.

Per restare aggiornato unisciti agli Alleati dell'Eucarestia cliccando sui seguenti link:

CANALE TELEGRAM DEGLI ALLEATI DELL'EUCARESTIA  

• CANALE TELEGRAM DI VERONICA CIRENEO

• CANALE YOUTUBE

• SITO INTERNET

• MAIL  (per comunicazioni e testimonianze)







Continua a leggere »

lunedì 28 luglio 2025

EUTANASIA ED EUCARESTIA. COMPATIBILI TRA DI LORO COME IL DIAVOLO E L'ACQUA SANTA. Qualcuno se ne sorprende?


di Veronica Cireneo 

Ha fatto molto rumore in questi giorni la notizia giunta dall'Inghilterra di un sacerdote che ha negato la Comunione ad un peccatore manifesto e ostinato. Si tratta di un deputato dichiaratosi pubblicamente favorevole all'eutanasia. 

Nonostante fosse stato anticipatamente avvisato dal sacerdote che, in quel caso, avrebbe perso il diritto di ricevere l'Eucarestia, quando alla Messa successiva si è presentato per fare la Comunione, di fronte al diniego del sacerdote è rimasto così male il signore deputato, da denunciare l'accaduto al Vescovo diocesano e forse non solo a lui.

Ma da quando in qua qualcuno e più di qualcuno può stupirsi del fatto che Eucarestia e omicidio sono incompatibili? Ma dove siamo arrivati? Da quali cime di ignoranza eucaristica arrivano, costoro che non sanno che il prete ha fatto la cosa più logica, corretta ed ordinata che un prete deve fare in casi simili? 

A riprova si segnala che con il deputato, si sono molto scandalizzati anche tanti altri. Ovvero: tutti quelli che vanno alla Messa per timbrare il cartellino e che vedono appunto l'Ostia come un timbro ed il prete come un impiegato. E si sono scandalizzati pure quelli che vedono l'Ostia come fosse un biglietto di accesso e il sacerdote l'obliteratrice. 

Sono quelli che oggettivizzano il sacro e che sul tema si esprimono in questi termini :  "ho preso la Messa lì o là"………" ho preso l'Ostia così e cosa' ". 

Nessuna voce verbale appare più fuori luogo del verbo "prendere", in tale contesto. Cosa vuoi prendere? Solo ciò che è proprio si può prendere! E solo ciò che è materiale si può prendere! Cosa c'è di materiale nell'Ostia e nella Messa? E chi può dire di esserNe il proprietario, se non Dio Stesso?

Attenzione: se non ammettiamo umilmente che "alla Messa si partecipa" e che "l'Ostia si riceve in dono come Grazia", non potremo mai comprendere che il sacerdote, pastore in cura d'anime, non è obbligato a consegnare l'Ostia Santa a chiunque, come se eseguisse un protocollo. 

Quindi, se a fronte di una moltitudine di sacerdoti che, molto colpevolmente, si rifiutano di Comunicare fedeli inginocchiati - a volte anche a terra per devozione e a mani giunte - la cronaca ci informa di casi in cui l'Ostia viene negata, come di dovere, a chi è in peccato mortale, noi lodiamo il Signore, perché: È compito dei pastori correggere ( i fedeli) con prudenza e fermezza» - ricorda Redemptionis sacramentum al n. 83, come il quinto Comandamento ricorda  di:  NON UCCIDERE".

La Chiesa, nei suoi 2000 anni di storia, ha sempre difeso la vita umana - annoverando l'aborto come il peggiore dei crimini, secondo solo al sacrilegio - dal concepimento fino alla morte, che se non è naturale è omicidio

Quindi il "si" all'eutanasia è l'estrema rivolta contro Dio , mentre il "no" all’eutanasia - e all’accanimento terapeutico - sono un sì alla Volontà di Dio e alla dignità della persona umana

Impariamo la lezione: è la volta buona! Eucarestia e omicidio sono, e sempre resteranno, incompatibili e inconciliabili tra di loro. 

Come luce e tenebre non possono coesistere, perché l'una scaccia l'altra e viceversa, lo stesso dicasi per vita e morte:  separate dall'origine nel procedere e sempre più divergendo, nell'incedere.

Onore, dunque, al sacerdote con la schiena spirituale dritta: per l'esempio! Ché negando il Sacramento a chi non può riceverlo è finalmente contravvenuto al lassismo morale ecclesiale e popolare, mettendo in pratica la Parola di Dio e la Dottrina, nel contesto più sublime che c'è: quello della Celebrazione Eucaristica. Gliene siamo davvero molto grati. Altri lo seguano! Grazie. Dio o mammona! Lodiamo il Signore nostro: Gesù Cristo! Così sia

Veronica Cireneo 

Lunedì 28 luglio 2025, San Vittore I, Papa

San Vittore I, papa e martire africano, combatte' contro l'eresia dell'"adozionismo", che sosteneva che Gesù fosse stato adottato da Dio: preghi ed interceda per noi e per i nuovi eretici. Amen. 
•••

Qui la storia del rifiuto nei dettagli pubblicato da Stilum Curiae

  •••

Grazie per aver letto questo articolo. Se ti è piaciuto sostienici con un like, un commento e condividilo con i tuoi contatti o su altri social.

Per restare aggiornato unisciti agli Alleati dell'Eucarestia cliccando sui seguenti link:

CANALE TELEGRAM DEGLI ALLEATI DELL'EUCARESTIA  

• CANALE TELEGRAM DI VERONICA CIRENEO

• CANALE YOUTUBE

• SITO INTERNET

• MAIL  (per comunicazioni e testimonianze)






Continua a leggere »

giovedì 24 luglio 2025

MILAZZO: RINNOVIAMO LA CHIESA DI SAN PIETRO. L'iniziativa del parroco don Luca Tuttocore


di Veronica Cireneo 

Carissimi, allo scopo di raggiungere la massima collaborazione per la diffusione e il sostegno dell'iniziativa, portiamo doverosamente alla vostra attenzione la notizia della raccòlta fondi organizzata dal sacerdote don Luca Tuttocore, parroco dell'ormai fatiscente Chiesa di San Pietro, in Milazzo.

don Luca Tuttocore 

Anni fa, a cura dell'Amministrazione locale, venne restaurata la piazzetta antistante la chiesa, rovinata da incuria e vandalismo, che da parcheggio è diventato un parco giochi per bambini. Ottimo, ma ...

... la Chiesa non può più aspettare. Chi si occuperà di ripararla?

Il parroco, ha già provveduto al restauro del presbiterio e alla sostituzione delle fatiscenti panche, che hanno migliorato di molto lo stato e l'aspetto del luogo sacro, in cui, da buon pastore, amorevolmente e responsabilmente, a detta dei suoi fedeli parrocchiani, don Luca opera.

Ma resta aperto il conto da saldare che ha raggiunto la somma orientativa di circa 20.000 euro (anche se la piattaforma "Gofundme", ospitante la raccolta fondi, secondo lo stile che gli è proprio, ha voluto che venisse scritta inizialmente una cifra più bassa, per mostrare poi quella finale di 20.000 appunto, per gradi).

Interno Chiesa di San Pietro. Milazzo

Se avesse dovuto attendere di avere la necessaria cifra, quando avrebbe potuto avviare il restauro che lo zelo per la Casa di Dio impone al sacerdote? Ascoltiamo le sue parole:

"Pensate di arrivare a guidare una comunità che si riunisce in una struttura fatiscente e bisognosa di ristrutturazione urgente e non avere a disposizione altro, se non buona volontà e poche risorse. 
Ho iniziato a cambiare la parte peggiore della struttura: il presbiterio.
Adesso ho cambiato i banchi e il volto della Chiesa è già cambiato. 
Però ho bisogno del vostro supporto per continuare il rinnovamento della struttura. Grazie per la vostra disponibilità..."

Per aderire quindi all'appello del sacerdote, per fare una libera donazione e diffondere l'iniziativa della raccolta fondi con i propri contatti, cliccare qui

A maggior Gloria di Dio, cercheremo di essere  generosi in proporzione alle nostre personali possibilità, che non è altro ciò che Divina Provvidenza desidera e brama da ciascuno di noi. Grazie e a presto per gli aggiornamenti, che auspichiamo rivelarsi più che soddisfacenti. Lodiamo il Signore. 

Veronica Cireneo 
24 luglio 2025. Memoria di San Charbel
  
San Charbel, amante eucaristico, 
ora pro nobis

•••

Grazie per aver letto questo articolo. Se ti è piaciuto sostienici con un like, un commento e condividilo con i tuoi contatti o su altri social.

Per restare aggiornato unisciti agli Alleati dell'Eucarestia cliccando sui seguenti link:

CANALE TELEGRAM DEGLI ALLEATI DELL'EUCARESTIA  

• CANALE TELEGRAM DI VERONICA CIRENEO

• CANALE YOUTUBE

• SITO INTERNET

• MAIL  (per comunicazioni e testimonianze)







Continua a leggere »

mercoledì 23 luglio 2025

MiL RIAPRE I BATTENTI: il reintegro ufficiale del blog da parte di Google


di Veronica Cireneo 

Un breve comunicato per informare che il blog MiL-Messainlatino.it  è stato riabilitato.

La protesta legale presentata al  Tribunale di Imperia , lo scontento social generalizzato, diffuso a random da più siti internet, il tam-tam popolare trasversale - per Gràzia ricevuta -  hanno sortito l'effetto sperato!

Con l'autorizzazione ufficiale di Google che l'aveva oscurato,  MiL riapre i battenti. 

Una brutta esperienza finita bene!

Buon lavoro ai redattori: i lettori vi stavano aspettando! Deo gratias 

Veronica Cireneo 

Mercoledì 23 luglio 2025

•••

Grazie per aver letto questo articolo. Se ti è piaciuto sostienici con un like, un commento e condividilo con i tuoi contatti o su altri social.

Per restare aggiornato unisciti agli Alleati dell'Eucarestia cliccando sui seguenti link:

CANALE TELEGRAM DEGLI ALLEATI DELL'EUCARESTIA  

• CANALE TELEGRAM DI VERONICA CIRENEO

• CANALE YOUTUBE

• SITO INTERNET

• MAIL  (per comunicazioni e testimonianze)






Continua a leggere »

martedì 22 luglio 2025

"LA VERITÀ NON È UNA BARZELLETTA". La nuova opera teologico-letteraria di padre Giuseppe Agnello.


 di Veronica Cireneo 

È appena uscito per i tipi di Amicitia Liturgica, con prefazione di don Nicola Bux,  il nuovo libro: "LA VERITÀ NON È UNA BARZELLETTA: come dirlo ad Alberto Maggi, servita che combatte la Chiesa",  del sacerdote don Giuseppe Agnello, già autore dell'apprezzato De habitu sancto

Don Giuseppe Agnello 

Il nuovo, utile lavoro del teologo padre Agnello, è frutto di un accurato studio con il quale, a mo’ di “correzione fraterna”, partendo da certe esternazioni del biblista Alberto Maggi, servita che combatte la Chiesa, intende necessariamente puntare il dito, per correggerle, contro le eresie.

Il volume si rifà all’opera del filosofo San Giustino che, nei confronti del giudeo Trifone, rese ragione della speranza che è in noi, come ci esorta di fare l’apostolo Pietro.

Dopo il ciclo di quattro catechesi su: "De habitu sancto"  pubblicato su YouTube, 

il sacerdote illustrerà la sua nuova opera in uno specifico ciclo di catechesi in diretta streaming dai microfoni del canale telegram degli Alleati dell'Eucarestia, a partire dal mese di Settembre. 

Nel frattempo informiamo che il libro, già presente in rete al prezzo di 15 euro, è comodamente acquistabile qui

Buona lettura e a presto con le catechesi su: "La verità non è una barzelletta", per l'inizio delle quali sarete tempestivamente aggiornati. Laudetur Jesus Christus nunc et semper.

Veronica Cireneo, 22 luglio 2025

Santa Maria Maddalena, protettrice dei penitenti, ora pro nobis

•••

Grazie per aver letto questo articolo. Se ti è piaciuto sostienici con un like, un commento e condividilo con i tuoi contatti o su altri social.

Per restare aggiornato unisciti agli Alleati dell'Eucarestia cliccando sui seguenti link:

CANALE TELEGRAM DEGLI ALLEATI DELL'EUCARESTIA  

• CANALE TELEGRAM DI VERONICA CIRENEO

• CANALE YOUTUBE

• SITO INTERNET

• MAIL  (per comunicazioni e testimonianze)





Continua a leggere »

domenica 20 luglio 2025

VERITÀ E TRADIZIONE FANNO PAURA. Riflessioni sul caso di MiL. Giuseppe Aiello


a cura di Veronica Cireneo 

Cari lettori offriamo alla vostra attenzione queste riflessioni dell'amico Giuseppe Aiello circa la mannaia della censura che si è scagliata contro il blog MiL-Messainlatino e già pubblicate sul sito ComunicazionePC, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura

§§§

Verità e tradizione fanno paura. Ecco perché, probabilmente, il blog “Messa in Latino” è stato rimosso dal Web

È una notizia di quelle che lasciano l’amaro in bocca. Il blog Messa in Latino è stato rimosso da Google con un colpo di spugna. La motivazione della rimozione da parte del colosso tecnologico mondiale è stata un laconico “Hate speech“.

Se cerchiamo il significato di tale termine leggiamo che esso indica una violazione delle norme di Blogger (piattaforma gratuita utilizzata dalla redazione di Messa in Latino per pubblicare gli articoli) circa l’incitamento all’odio, la violenza e la discriminazione verso persone (razza, sesso, genere etc).

Faccio una piccola premessa dicendo che trovo una cosa sensata “mettere a tacere” un blog che pubblica contenuti che ledono e offendono, ma in questo caso stiamo parlando di un blog che tratta argomenti inerenti la Fede Cattolica Cristiana e che da molti anni offre contenuti apprezzati e ben articolati, che certamente non contengono elementi che possono essere considerati di natura offensiva, né tantomeno violenta.

Detto questo, è davvero difficile pensare che Messa in Latino sia stato rimosso per Hate Speech. E allora quale potrebbe essere il motivo per cui BigG ha deciso di rimuovere Messa in Latino? La risposta a questa domanda è semplice. Google (o chi per lui) ha deciso di “intervenire” probabilmente perché Messa in Latino dal lontano 2007 si occupa di diffondere contenuti che hanno come intenzione quella di difendere la Chiesa e la sana dottrina legata alla tradizione.

Il problema è proprio questo. Dopo il Concilio Vaticano II è iniziata una vera battaglia all’interno della Chiesa proprio contro la tradizione. Una tradizione odiata dai cosiddetti modernisti i quali, aiutati da uno stato dichiaratamente laico, hanno avuto terreno fertile nell’iniziare ad ammorbidire e smantellare tutte quelle verità che non vogliono più essere considerate tali in quanto troppo scomode.

Parliamoci chiaro. Il Vangelo di Gesù Cristo è diventato troppo “pesante da digerire” e per questo motivo si cerca di colpire senza pietà tutti quelli che invece lo difendono, sostengono e diffondono per la salvezza delle anime.

La “colpa” di Messa in Latino, per Google, è stata proprio quella di non essersi mai minimamente discostata dal difendere la tradizione. Con ottimi articoli, interviste e contributi ha sempre cercato di difendere la verità.

Anziché ricevere un encomio per l’ottimo servizio prestato, Messa in Latino si trova oggi con un blog rimosso e con esso anche i contenuti, che poi sono la cosa più importante. Che dire, posso solo comprendere l’amarezza di chi dopo tanti anni ha dovuto subire questa ingiustizia. Anni di pubblicazioni (si spera che questi siano stati salvati dalla redazione) mandati in frantumi con un semplice termine che non spiega nulla, perché semplicemente non significa nulla.

Colgo l’occasione per ribadire con forza lo sconcerto che ha provocato in me la decisione di Google di rimuovere il blog Messa in Latino. Con questa rimozione Google rischia di creare un precedente che potrebbe colpire in futuro tutte quelle voci che risultano essere “fuori dal coro”.

Invito tutti i movimenti Cattolici a fare il possibile affinché Google torni sui suoi passi, perché Messa in Latino deve ritornare al suo posto senza se e senza ma.

Affido la mia personale preghiera a Nostro Signore Gesù Cristo affinché Messa in Latino riceva la giustizia che merita, in quanto voce di verità in un mare di menzogne e falsità.

Giuseppe Aiello, Catania 

Domenica 20 luglio 2025

***


Grazie per aver letto questo articolo. Se ti è piaciuto sostienici con un like, un commento o condividilo con i tuoi contatti e su altri social.

Per restare aggiornato unisciti agli Alleati dell'Eucarestia cliccando sui seguenti link:

CANALE TELEGRAM DEGLI ALLEATI DELL'EUCARESTIA  

• CANALE TELEGRAM DI VERONICA CIRENEO

• CANALE YOUTUBE

• SITO INTERNET

• MAIL  (per comunicazioni e testimonianze)





Continua a leggere »

sabato 19 luglio 2025

GAZA: COLPITA LA CHIESA DELLA SACRA FAMIGLIA. COLLOQUIO TELEFONICO TRA PAPA LEONE E NETANYAHU



a cura di Veronica Cireneo

Il Papa a Castel Gandolfo è stato raggiunto da una telefonata del Primo Ministro israeliano Nethaniahu, dopo il bombardamento della Chiesa della Sacra Famiglia a Gaza, dove spiegava che si è trattato di un errore. Esito dell'"errore": tre morti e diversi feriti tra cui il parroco Romanelli ( qui la sua testimonianza: Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno!"). Mentre di questo "errore" il Segretario di Stato Vaticano, Cardinal Parolin non è molto persuaso, sui toni intercorsi nella telefonata di un'ora circolano  versioni contrastanti.


§§§

Comunicato della Sala Stampa della Santa Sede: Colloquio telefonico del Santo Padre con il Primo Ministro di Israele. 18 luglio 2025

Nella mattinata, il Santo Padre Leone XIV ha ricevuto, nella residenza di Castel Gandolfo, una telefonata da parte di S.E. il Sig. Benjamin Netanyahu, Primo Ministro di Israele, in seguito all’attacco militare dell’esercito israeliano avvenuto ieri che ha colpito la chiesa della Sacra Famiglia a Gaza, causando la morte di tre persone e ferendone altre, tra cui alcune gravemente.

Durante il colloquio, il Santo Padre ha rinnovato il Suo appello affinché venga ridato slancio all’azione negoziale e si raggiunga un cessate il fuoco e la fine della guerra. Ha espresso nuovamente la Sua preoccupazione per la drammatica situazione umanitaria della popolazione a Gaza, il cui prezzo straziante è pagato in modo particolare da bambini, anziani e persone malate.

Infine, il Santo Padre ha ribadito l’urgenza di proteggere i luoghi di culto e soprattutto i fedeli e tutte le persone in Palestina ed Israele.

•••

Traduzione in lingua inglese

This morning, in his residence at Castel Gandolfo, His Holiness Pope Leo XIV spoke by telephone with His Excellency Benjamin Netanyahu, Prime Minister of Israel, following yesterday’s military attack by the Israeli army that struck the Church of the Holy Family in Gaza, killing three people and injuring others, including some seriously.

During the conversation, the Holy Father repeated his appeal for a renewed push for negotiations, a ceasefire and an end to the war. He again expressed his concern about the tragic humanitarian situation of the population in Gaza, whose children, elderly and sick are paying an agonizing price.

Finally, His Holiness reiterated the urgent need to protect places of worship and, especially, the faithful and all people in Palestine and Israel.


Fonte  qui

Sabato 19 luglio 2025

•••

Grazie per aver letto questo articolo. Se ti è piaciuto sostienici con un like, un commento o condividilo con i tuoi contatti e su altri social.

Per restare aggiornato unisciti agli Alleati dell'Eucarestia cliccando sui seguenti link:

CANALE TELEGRAM DEGLI ALLEATI DELL'EUCARESTIA  

• CANALE TELEGRAM DI VERONICA CIRENEO

• CANALE YOUTUBE

• SITO INTERNET

• MAIL  (per comunicazioni e testimonianze)



Continua a leggere »

MIL PORTA GOOGLE IN TRIBUNALE. La Giustizia giusta faccia il suo corso


a cura di Veronica Cireneo 

Bei tempi e bei luoghi quelli meritocratici - qualche volta la storia li ha avuti - in cui portare alla luce la verità era considerato gesto lodevole, da premiare! Non così oggi, quando, nel tempo dell'inganno universale, constatiamo come rivelare la verità sia gesto eroico, che si paga caro. Rientra a pieno titolo in questo contesto il caso dell'apprezzato blog cattolico MiL-Messainlatino.it , proprietario di oltre 22.000 articoli pubblicati e centinaia di altri programmati in bozze, oscurato senza preavviso, senza trasparente motivazione e attraverso l'esercizio di una serie di violazioni, da parte di Google: intelligente colosso telematico/ artificiale, contro il quale in data 18 luglio è stato inevitabile presentato ricorso d'urgenza al Tribunale di Imperia, dagli interessati, gravemente offesi e danneggiati. Di seguito la sintesi del ricorso, comparsa su Informazione Cattolica, che ringraziamo per la cortesia.  Buona lettura. 

Tribunale di Imperia

§§§

SINTESI DEL RICORSO DEL BLOG MESSAINLATINO CONTRO GOOGLE

Con ricorso d’urgenza depositato il 18 luglio 2025 al Tribunale di Imperia (sede competente essendo il foro del ‘consumatore’, ossia del fondatore del sito) abbiamo lamentato l’ingiusta, improvvisa ed immotivata chiusura del blog Messainlatino da parte del gestore Google.

Ricordiamo che la decisione è stata presa senza alcun preavviso e con questa scarna e genericissima motivazione: “Your content has violated our Hate speech policy”.

Gli argomenti fatti valere nel ricorso sono in estrema sintesi i seguenti:

1) Violazione del Digital Services Act (DSA), Regolamento europeo con forza di legge che, in casi come questi, obbliga i provider a: fornire ‘una motivazione chiara e specifica per le restrizioni imposte’, che deve precisare ‘i fatti e le circostanze su cui si basa la decisione adottata’, compresi i dettagli degli eventuali flag di materiale inappropriato e, nel caso, anche l’identità del segnalante; tali informazioni devono essere ‘il più precise e specifiche’ e devono specificare la ‘base giuridica invocata’ o ‘la clausola contrattuale invocata e una spiegazione delle ragioni per cui le informazioni sono ritenute incompatibili’ (art. 17 DSA). Inoltre è imposto ai provider di dare un ‘avviso preventivo’ in cui sia specificata la frequenza delle violazioni riscontrate e il loro numero e il provvedimento restrittivo dev’essere proporzionato sia a tale frequenza, sia alla proporzione di tali violazioni rispetto alla massa totale delle pubblicazioni sul sito (art. 23 DSA; e ricordiamo che si tratta di un blog online da quasi vent’anni e con oltre 22.000 post in archivio!). Ancora: Google non ha predisposto un adeguato sistema di reclamo interno contro i provvedimenti restrittivi, pur imposto dall’art. 20 DSA, né per quanto si sappia verifica l’attendibilità dei segnalatori, come prescrive invece l’art. 16 DSA.

2) Violazione delle Condizioni generali di contratto imposte dallo stesso Google, che prevedono in casi come questi un preavviso da parte di Google di almeno sette giorni, ‘per spiegare il motivo del nostro provvedimento e dare all’utente la possibilità di risolvere il problema’ . Come detto, non è stato dato alcun preavviso e men che meno spiegato il motivo in modo da consentire la risoluzione del problema.

3) Appropriazione della proprietà intellettuale. Tutti i 22.000 post pubblicati ed altri 250 già pronti per la pubblicazione, con le migliaia di fotografie originali, sono ora inaccessibili non solo al pubblico, ma anche ai titolari e gestori della relativa proprietà intellettuale, messi nell’impossibilità di utilizzarli o di trasferirli altrove.

4) Violazione del diritto costituzionale alla libera manifestazione del pensiero (art. 21 Cost.). Questo è il profilo più grave. Google si arroga il potere, senza incorrere in responsabilità e senza dare ragione e motivazione del come e perché lo esercita, di conculcare uno dei più importanti diritti fondamentali previsti dalla nostra Carta Costituzionale, realizzando lo scenario distopico denunziato proprio in questi giorni alla Camera dei Deputati (il 15 luglio 2025) dal Garante della Privacy, che chiedeva interventi a tutela degli utenti perché: «Alle piattaforme si rischia altrimenti di delegare la definizione delle libertà e l’esercizio della democrazia, ridisegnando una verticale del potere».

Sabato 19 luglio a. D. 2025

Mese del Preziosissimo Sangue

•••

Grazie per aver letto questo articolo. Se ti è piaciuto sostienici con un like, un commento o condividilo con i tuoi contatti e su altri social.

Per restare aggiornato unisciti agli Alleati dell'Eucarestia cliccando sui seguenti link:

CANALE TELEGRAM DEGLI ALLEATI DELL'EUCARESTIA  

• CANALE TELEGRAM DI VERONICA CIRENEO

• CANALE YOUTUBE

• SITO INTERNET

• MAIL  (per comunicazioni e testimonianze)


Continua a leggere »

I VINCOLI DOGMATICI E PERPETUI DELLA MESSA TRIDENTINA. La rubrica degli Alleati di Biella (parte terza)


a cura di Veronica Cireneo 

In questa terza parte della rubrica degli Alleati dell'Eucarestia di Biella, già autori di questo  e questarticolo sulla bellezza della Messa Antica, vediamo quali siano i vincoli dogmatici della Messa Tridentina, attraverso estratti della Bolla QUO PRIMUM TEMPORE -emanata il 14 luglio 1570 da papa Pio V -  e dei Decreti del Concilio di Trento circa il Santissimo Sacramento. Con questo documento il Pontefice approvò l'edizione riformata del Messale Romano e ne estese l'uso all'intera Chiesa cattolica latina. Buona lettura.

§§§

I VINCOLI DOGMATICI, PERENNI, SULLA SANTA MESSA TRIDENTINA, DI SAN PIO V:

• a) COSTITUZIONE APOSTOLICA QUO PRIMUM TEMPORE IV di S. PIO V /1570

IV. Perciò, affinché tutti e dovunque adottino e osservino le tradizioni della santa Chiesa Romana, Madre e Maestra delle altre Chiese, ordiniamo che nelle chiese di tutte le Provincie dell'orbe Cristiano: - nelle Patriarcali, Cattedrali, Collegiate e Parrocchiali del clero secolare, come in quelle dei Regolari di qualsiasi Ordine e Monastero, maschile e femminile, nonché in quelle degli Ordini militari, nelle private o cappelle - dove a norma di diritto o per consuetudine si celebra secondo il rito della Chiesa Romana, in avvenire e senza limiti di tempo, la Messa, sia quella Conventuale cantata presente il coro, sia quella semplicemente letta a bassa voce, non potrà essere cantata o recitata in altro modo da quello prescritto dall'ordinamento del Messale da Noi pubblicato; e ciò, anche se le summenzionate Chiese, comunque esenti, usufruissero di uno speciale indulto della Sede Apostolica, di una legittima consuetudine, di un privilegio fondato su dichiarazione giurata e confermato dall'Autorità Apostolica, e di qualsivoglia altra facoltà.

VI. Invece, mentre con la presente Nostra Costituzione, da valere in perpetuo, priviamo tutte le summenzionate Chiese dell'uso dei loro Messali, che ripudiamo in modo totale e assoluto, stabiliamo e comandiamo, sotto pena della Nostra indignazione, che a questo Nostro Messale, recentemente pubblicato, nulla mai possa venir aggiunto, detratto, cambiato. Dunque, ordiniamo a tutti e singoli i Patriarchi e Amministratori delle suddette Chiese, e a tutti gli ecclesiastici, rivestiti di qualsiasi dignità, grado e preminenza, non esclusi i Cardinali di Santa Romana Chiesa, facendone loro severo obbligo in virtú di santa obbedienza, che, in avvenire abbandonino del tutto e completamente rigettino tutti gli altri ordinamenti e riti, senza alcuna eccezione, contenuti negli altri Messali, per quanto antichi essi siano e finora soliti ad essere usati, e cantino e leggano la Messa secondo il rito, la forma e la norma, che Noi abbiamo prescritto nel presente Messale; e, pertanto, non abbiano l'audacia di aggiungere altre cerimonie o recitare altre preghiere che quelle contenute in questo Messale.

VII. Anzi, in virtù dell'Autorità Apostolica, Noi concediamo, a tutti i sacerdoti, a tenore della presente, l'Indulto perpetuo di poter seguire, in modo generale, in qualunque Chiesa, senza scrupolo veruno di coscienza o pericolo di incorrere in alcuna pena, giudizio o censura, questo stesso Messale, di cui dunque avranno la piena facoltà di servirsi liberamente e lecitamente: cosí che Prelati, Amministratori, Canonici, Cappellani e tutti gli altri Sacerdoti secolari, qualunque sia il loro grado, o i Regolari, a qualunque Ordine appartengano, non siano tenuti a celebrare la Messa in maniera differente da quella che Noi abbiamo prescritta, né, d'altra parte, possano venir costretti e spinti da alcuno a cambiare questo Messale.

VIII. Similmente decretiamo e dichiariamo che le presenti Lettere in nessun tempo potranno venir revocate o diminuite, ma sempre stabili e valide dovranno perseverare nel loro vigore. E ciò, non ostanti: precedenti costituzioni e decreti Apostolici; costituzioni e decreti, tanto generali che particolari, pubblicati in Concilii sia Provinciali che Sinodali; qualunque statuto e consuetudine in contrario, nonché l'uso delle predette Chiese, fosse pur sostenuto da prescrizione lunghissima e immemorabile, ma non superiore ai duecento anni.

• b) I DECRETI DEL CONCILIO DI TRENTO . CANONI SUL SANTISSIMO SACRAMENTO DELLA MESSA 

1. Se qualcuno dirà che nella messa non si offre a Dio un vero e proprio sacrificio, o che essere offerto non significa altro se non che Cristo ci viene dato a mangiare, sia anatema.  

3. Se qualcuno dirà che il sacrificio della messa è solo un sacrificio di lode e di ringraziamento, o la semplice commemorazione del sacrificio offerto sulla croce, e non propiziatorio; o che giova solo a chi lo riceve; e che non si deve offrire per i vivi e per i morti, per i peccati, per le pene, per le soddisfazioni, e per altre necessità, sia anatema.  

6. Se qualcuno dirà che il canone della messa contiene degli errori, e che, quindi, bisogna abolirlo, sia anatema.  

7. Se qualcuno dirà che le cerimonie, le vesti e gli altri segni esterni, di cui si serve la Chiesa cattolica nella celebrazione delle messe, siano piuttosto elementi adatti a favorire l’empietà, che manifestazioni di pietà, sia anatema.  

9. Se qualcuno dirà che il rito della Chiesa Romana, secondo il quale parte del canone e le parole della consacrazione si profferiscono a bassa voce, è da riprovarsi; o che la messa debba essere celebrata solo nella lingua del popolo; o che nell’offrire il calice non debba esser mischiata l’acqua col vino, perché ciò sarebbe contro l’istituzione di Cristo, sia anatema.  

• c) Appello:

Noi Alleati di Biella  siamo innamorati di questa Messa in cui percepiamo il Sacro farsi presente. Per questo abbiamo iniziato a fare le nostre mosse per avviare una Messa Tridentina celebrata con regolarità nella nostra città. Cogliamo quindi l'occasione per aggiornare i lettori e per rinnovare il nostro appello.

Come già comunicato, abbiamo trovato una Chiesa consacrata, privata, a pochi km dal centro abitato.

Siamo aperti a valutare altre Chiese o luoghi idonei sul territorio.

Cerchiamo altri fedeli che vogliano compiere un cammino immersivo nella liturgia tradizionale latina.

Cerchiamo altresì l’accompagnamento di sacerdoti già impegnati in questa missione di riscoperta e rivalutazione della Messa di sempre: sacerdoti che vengano saltuariamente a trovare amici o parenti biellesi, sacerdoti chiamati da associazioni o dal clero per ritiri spirituali, sacerdoti diocesani che possano accompagnarci a comprendere e amare sempre più la verità del Sacrificio Eucaristico nella forma tradizionale. 

Poniamo il nostro desiderio nelle mani della Madre della Chiesa, Maria Santissima, rendendoci disponibili ad aiutare, con consigli e suggerimenti, fedeli di altre Diocesi che vogliano attivare la Messa antica nella loro provincia.

Per contattarci via mail, questo è l'indirizzo:  alleati.messaantica@yahoo.com

Vi aspettiamo numerosi, mentre anticipiamo che il prossimo articolo tratterà delle prove magisteriali riguardanti il divieto della creatività nella Santa Messa, 

Fraternamente in Cristo ➕

Alleati di Biella per la Messa Antica.

Sabato 19 luglio a.D. 2025

Mese dedicato al Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo 

•••

Grazie per aver letto questo articolo. Se ti è piaciuto sostienici con un like, un commento o condividilo con i tuoi contatti e su altri social.

Per restare aggiornato unisciti agli Alleati dell'Eucarestia cliccando sui seguenti link:

CANALE TELEGRAM DEGLI ALLEATI DELL'EUCARESTIA  

• CANALE TELEGRAM DI VERONICA CIRENEO

• CANALE YOUTUBE

• SITO INTERNET

• MAIL  (per comunicazioni e testimonianze)


  

.











Continua a leggere »

martedì 8 luglio 2025

SAN PIO V E LA BARRIERA DI PROTEZIONE ALLA MESSA ANTICA. La rubrica degli Alleati di Biella sulla bellezza della Messa di Sempre. (parte seconda)


a cura di Veronica Cireneo 

Anche a motivo del recente scandalo balzato agli onori della cronaca circa le menzogne confezionate in Vaticano, nel precedente pontificato, perché limitassero la libera celebrazione del Rito Romano Antico, pubblichiamo la seconda parte dello studio sulla Messa Tridentina degli Alleati di Biella, già autori di  questo  e  questo articolo. Buona lettura.
§§§

LA BELLEZZA DELLA MESSA DI SEMPRE E LE PROVE DELLE SUE ORIGINI APOSTOLICO-PATRISTICHE ( parte seconda):  SAN PIO V SVILUPPA UNA BARRIERA INVALICABILE DI PROTEZIONE PERPETUA ALLA MESSA APOSTOLICA. PENA L’ANATEMA

La trama di riti e di cerimonie che caratterizza la Santa Messa Tridentina s'è andata evolvendo poco a poco fino a raggiungere una forma quasi definitiva alla fine del III secolo e confermata da San Gregorio Magno, Papa (590/604). 

Ma la sollecitudine materna della Chiesa non ha cessato di restaurare ed abbellire il rito, rimuovendo di tanto in tanto quelle scorie che minacciavano di offuscarne il primitivo splendore.

Così il rito antico, dopo l'epoca di San Gregorio Magno Papa, continuò a svilupparsi nelle parti non essenziali: il Fortescue spiega che: « (…) tutte le successive modifiche furono adattate dentro l'antica struttura e che le parti più importanti non furono toccate”.

San Pio V ha poi innalzato una barriera invalicabile dì protezione perpetua alla Messa Apostolica.

L’Ordo Missæ riportato nel Messale di San Pio V Papa (1570), infatti, a parte alcune aggiunte e allargamenti minimi, corrisponde molto da vicino all’Ordo stabilito da San Gregorio Magno Papa. In seguito alla Riforma protestante e al Concilio di Trento, San Pio V diede alla stessa Messa di san Gregorio Magno una forma definitiva da fare valere per sempre e dovunque.

Il primo scopo del Concilio di Trento fu quello di codificare l’insegnamento eucaristico cattolico; cosa che fece in modo eccellente ed in termini chiari ed ispirati pronunciando l’anatema per chiunque avesse rifiutato quell’insegnamento

Così il Concilio di Trento insegna la vera e genuina dottrina sul venerabile e divino sacramento dell’Eucaristia, quella dottrina che la Chiesa Cattolica ha sempre fermamente amato e che amerà fermamente fino alla fine del mondo, come è stata insegnata da Cristo Nostro Signore Stesso, dai Suoi Apostoli e dallo Spirito Santo che, continuamente, porta alla mente della Chiesa tutta la Verità. 

San Pio V, attraverso la Costituzione Apostolica: "QUO PRIMUM TEMPORE", vietò a tutti i figli di Dio di credere, insegnare o predicare sulla Santissima Eucaristia qualunque cosa diversa da quanto spiegato e definito in essa. 

Non fu quindi la realizzazione di un nuovo Messale, ma la restaurazione dell'esistente, secondo l'usanza ed il rito dei Santi Padri. 

La Messa cosiddetta "tridentina" ha un nucleo centrale immutabile, stabilito da Cristo stesso, continuato e perfezionato dagli Apostoli e conservato intatto attraverso due millenni di storia. Per maggiori approfondimenti consultare questi tre articoli: quiqui e qui

Noi Alleati di Biella  siamo innamorati di questa Messa in cui percepiamo il Sacro farsi presente. Per questo abbiamo iniziato a fare le nostre mosse per avviare una Messa Tridentina celebrata con regolarità nella nostra città. Cogliamo quindi l'occasione per aggiornare i lettori e per rinnovare il nostro appello.

Come già comunicato, abbiamo trovato una Chiesa consacrata, privata, a pochi km dal centro abitato.

Siamo aperti a valutare altre Chiese o luoghi idonei sul territorio.

Cerchiamo altri fedeli che vogliano compiere un cammino immersivo nella liturgia tradizionale latina.

Cerchiamo altresì l’accompagnamento di sacerdoti già impegnati in questa missione di riscoperta e rivalutazione della Messa di sempre: sacerdoti che vengano saltuariamente a trovare amici o parenti biellesi, sacerdoti chiamati da associazioni o dal clero per ritiri spirituali, sacerdoti diocesani che possano accompagnarci a comprendere e amare sempre più la verità del Sacrificio Eucaristico nella forma tradizionale. 

Poniamo il nostro desiderio nelle mani della Madre della Chiesa, Maria Santissima, rendendoci disponibili ad aiutare, con consigli e suggerimenti, fedeli di altre Diocesi che vogliano attivare la Messa antica nella loro provincia.

Per contattateci via mail, questo è l'indirizzo:  alleati.messaantica@yahoo.com

Vi aspettiamo numerosi, mentre anticipiamo che nella terza parte del nostro studio approfondiremo i vincoli dogmatici ed eterni, della Santa Messa Tridentina di San Pio V.

Fraternamente in Cristo ➕

Alleati di Biella per la Messa Antica.

 Martedì 8 luglio a.D. 2025

Mese dedicato al preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo 

•••

Grazie per aver letto questo articolo. Se ti è piaciuto sostienici con un like, un commento o condividilo con i tuoi contatti e su altri social.

Per restare aggiornato unisciti agli Alleati dell'Eucarestia cliccando sui seguenti link:

CANALE TELEGRAM DEGLI ALLEATI DELL'EUCARESTIA  

• CANALE TELEGRAM DI VERONICA CIRENEO

• CANALE YOUTUBE

• SITO INTERNET

• MAIL  (per comunicazioni e testimonianze)


  

.











Continua a leggere »

Post in evidenza

"SED LIBERA NOS A MALO" : IL POTERE DEL DEMONIO E LA FORZA DELLA PREGHIERA. Riflessione sul Pater Noster di don Mario Proietti

a cura di Veronica Cireneo  Una breve e molto significativa riflessione sulla potenza del "Pater Noster" :  arma consegnataci da G...