a cura di Veronica Cireneo
Articolo di Mauro Bonaita che, per il tramite di una lamentazione, riporta l'attenzione sulla rettitudine di Ragione e Fede, rimettendo al centro la Santa Messa e l'Eucarestia, contro il dilagare del pensiero unico che vorrebbe fare, e fa, della menzogna e del delirio un'istituzione. Ultima prova quella che chiama in causa le bombe come fossero strumento di pace, pur consapevoli che nessuno al mondo potrebbe confermarlo. Viceversa è notorio come tutte le testimonianze a riguardo: orali, scritte, fotografate o filmate raccontino di morte, distruzione e disperazione ovunque... Buona lettura
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Sono ormai alcuni anni, da dopo la “pestilenza covid", che venti di guerra soffiano anche in Europa, alle porte della cultura cristiana che ha partorito i grandi Santi e Martiri della nostra storia. E mentre i potenti della terra si incontrano per discutere sul come spartirsi le “terre rare” dell’Ucraina, passano, agli occhi di molti, come nuovi pacificatori.
Conoscete qualcuno, in qualche regno di questo mondo che possa davvero instaurare una vera Pace?
Se Gesù Cristo, prima di morire ci ha detto: “Vi lascio la Pace, vi do la Mia Pace, non come la dà il mondo io la do a voi.” (Gv 14,24), non parlava solo del suo tempo, ma ha parlato anche per noi, di oggi. E la Sua Pace non è un miraggio irraggiungibile, Gesù non ci indica mai cose impossibili. Egli parlava di una Pace Vera, la Sua, non quella in cui credono gli uomini, fatta di strette di mano, di baci e di abbracci, ma di una Pace che deriva dall' allontanamento dal peccato che permette di vivere nella “Gioia Piena” (Sal 16,11), anche se immersi nelle lacrime. Le lacrime della Gioia danno una grande Pace e viceversa.
Nell'ambito della Santa Messa la Vera Pace si ottiene nell’ "Atto Penitenziale”, non nello scambio del “segno di pace” (leggi QUI).
Quella pace da' la vera gioia, come anticipazione in terra della felicità che guadagneremo alla Sua presenza nel regno dei Cieli.
Sempre durante la Messa recitiamo: “non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della Tua Chiesa, e donale Unità e Pace secondo la Tua volontà”.
Purtroppo non si direbbe che dentro la Chiesa odierna si riscontri Unità e Pace. Chi dice il contrario non si sa se sia più cieco o bugiardo.
Il problema fondamentale è che abbiamo smesso di fidarci di Lui. Non parlo di una semplice mancanza di fiducia umana appartenente soprattutto al mondo pagano, ma è qualcosa di molto più elevato, è mancanza di Fede, quella Fede del mondo cristiano.
La Fede che riponiamo in Gesù ci rende come vetri più o meno opachi che spesso filtrano, o addirittura respingono, a motivo di superbia e di arroganza le Grazie elargite da Dio.
Ma Gesù Cristo, il nostro Dio, è morto in Croce mica per nulla! Ci ha lasciato in eredità una realtà soprannaturale: la Chiesa che amministra i Suoi Sacramenti di salvezza!
La Chiesa infatti non è il semplice insieme degli uomini che l'amministrano nel tempo presente. È molto di più, ma questa cosa, non è affatto chiara a tutti i cattolici! Serve la Fede per credere al Suo valore soprannaturale!
I Sacramenti, amministrati dalla Chiesa, attraverso i suoi sacerdoti e pastori, elargiscono Misericordia per il perdono dei peccati e frutti spirituali per vivere rettamente.
Ma tutto ciò non è scontato, né automatico. Anche qui serve la Fede! Serve cioè l’abbandono incondizionato a Dio e ai Suoi comandi, per quanto incomprensibili possano apparire. Fede come quella l’emorroissa che sfiorò il mantello di Gesù e fu guarita all’istante o quella del centurione, che per Fede permise che Dio realizzasse la guarigione del suo servo.
Dio opera e lo fa anche in noi se glielo permettiamo, a condizione di Credere umilmente in Lui e nella Sua Santa, Cattolica, Apostolica e Unica Chiesa che dà salvezza.
È necessario credere altresì, al deposito della Fede Cattolica che non è costituito dal solo Vangelo, ma dall’insieme di tutte le Norme, le Istruzioni, i Dogmi e i Decreti degli ultimi 2000 anni, circa. Non ci sia di esempio Lutero che credeva solo nelle Sacre Scritture, perché aveva in odio la gerarchia ecclesiastica. Odiava gli uomini di Chiesa, come molti falsi Cattolici non praticanti (ma anche molti praticanti, anche “tradizionalisti”) del giorno d’oggi.
A differenza del mondo che propina le bombe come strumento di pace, la Santa Chiesa Cattolica insegna che il Sacramento della Pace è l’Eucarestia celebrata col rito della Messa da sacerdoti validamente Ordinati. Ed è la Messa celebrata con Fede che genera i frutti che instaurano la Pace. Se la Messa è celebrata senza Fede i frutti sono affievoliti dalle nostre anime, che possono diventare come muri che abbattono ogni grazia che arriva dal Cielo.
Ogni Messa ed Eucarestia, degnamente celebrata, al contrario, è una bomba per l’instaurazione di un regno di Pace!
I frutti generati dalla Messa sono quattro: generali, speciali, specialissimi e ministeriali. Frutti di cui può usufruire l’umanità intera!
A quelli della Santa Messa si sommano poi i frutti della Comunione che sono: la remissione dei soli peccati veniali e la preservazione dai peccati.
Ma quale Dono più grande potevamo ricevere dal Cielo! Tutto in una sola sacra occasione: la Santa Messa!
I frutti “generali”, dicevamo, sono destinati a tutta l’umanità, anche ai non credenti per la loro conversione. Il problema però oggi si è fatto assai più grave, perché siamo noi stessi, che ci definiamo cattolici, che ci dobbiamo ri-convertire e tornare ad una retta Fede cosi da far oltrepassare quell’onda d’urto che squarcia in due, da cima a fondo, il cielo e la terra come si squarciò il velo del tempio (Mc 15,38) al Sacrificio di Cristo nostro Signore sulla Croce!
Ma se i sacerdoti e i pastori celebrano e permettono abusi su abusi liturgici ed eucaristici di ogni tipo e genere, allora sono loro i primi responsabili di questo regno di guerra, discordia e divisione! Essi sono i primi a chiudersi come “tapparelle”, con la loro arroganza, nel ricevere i frutti “specialissimi” a loro destinati.
Se i pastori e i sacerdoti diventano cattivi esempi, allora vien da sé la decadenza della Fede del popolo che si chiude ai frutti “speciali” a lui dedicati e a quelli “ministeriali” applicati ai defunti (con l’abuso delle messe cumulative (leggi QUI) impedendo quella necessaria cooperazione col cielo...
Il compito di noi laici è quello di segnalare, combattere in ogni modo e con ogni mezzo questo regno di malvagità, che viene instaurato a causa di questa decadenza di Fede dentro la Chiesa.
E se oggi soffiano venti di guerra nel mondo e se manca Unità e Pace dentro e fuori la Chiesa, cari fedeli, Vescovi, sacerdoti e tutti voi che leggete queste parole, è perché è venuta meno la Fede da parte degli uomini di Chiesa. È inutile puntare il dito altrove!
Il problema non sono gli uomini cattivi e malvagi fuori dalla Chiesa. Chi sono infatti i malvagi se non coloro che non osservano le parole di Cristo? Essere con Cristo significa essere con Lui al 100%, non al 50% o al 75%.
Esiste una sola guerra Santa: quella per il Corpo di Cristo! Quella per l’Eucarestia.
Sacerdoti e Pastori, abbandonate le cose inutili! Innalzate muraglie dinnanzi alle istruzioni, issate le torri a difesa dei dogmi, trincerate i decreti … e sparate bombe di Pace! Solo voi potete fermare le guerre!
E se non credete che sia così, è perché non avete più Fede! E se non osservate neppure le Sue parole, i suoi decreti, le Sue leggi, è perché non Amate Cristo, che disse: “Chi non mi ama, non osserva le mie parole” (Gv14,24)
La questione, per me, da credente, è assai limpida e non trovo parole migliori di quelle del Santo Padre Giovanni Paolo II, che faccio mie ancora una volta: “L’Eucarestia edifica la Chiesa!”
Ma voi, sacerdoti e Pastori, ci Credete ancora?
Mauro Bonaita, Reggio Emilia
8 aprile 2025
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