sabato 24 maggio 2025

PERCHÉ MI CHIAMATE SIGNORE, SE NON FATE QUELLO CHE DICO? TRA IL DIRE E IL FARE.. Note dolenti sulle prime nomine del papato leonino. Mons. C. M.Viganò


a cura di Veronica Cireneo 

Pubblichiamo questa riflessione di S.E.R.  Monsignor Carlo Maria Viganò, probabilmente la prima in assoluto sul nuovo Pontefice. Anche se forse è un po' presto per trarre conclusioni definitive, di certo non a pochi è sfuggito il contrasto, tra il pensiero che Papa Leone XIV così chiaramente esprime nei suoi interventi pubblici sulla dottrina e la logica della Fede con continue citazioni dei Padri della Chiesa e le sue scelte amministrative: quelle riguardanti in particolar modo le recenti nomine di Suor Merletti e di p. Grogli.  

Non siamo a conoscenza se tali decisioni siano libere o indotte, volontarie o obbligate. Di certo appaiono davvero molto discutibili. Vien la voglia di chiedersi che fine abbiano fatto quei branchi di lupi per affrontare i quali Papa Benedetto XVI chiedeva ferventi preghiere. Se non siano per caso ancora nei paraggi a dettar legge con le zanne al vento...e se trovandosi di fronte ad essi, in questo tempo di apostasia, Papa Leone preferirebbe  consegnare al martirio se stesso per difendere il cattolicesimo o viceversa. Sono tempi difficili! Pater Noster, libera nos a malo.

Oremus pro Pontefice nostro Leone XIV. Auxilium christianorum, ora pro nobis

§§§

È normale e umanamente comprensibile che oltre un decennio di aperta persecuzione dei cattolici da parte di colui che si è presentato come il loro Papa abbia portato molti di noi a desiderare una tregua, sperando che Nostro Signore doni alla Sua Chiesa – se non un nuovo Pio X – almeno un altro Benedetto XVI.

Ma questo legittimo desiderio – certamente animato da buoni sentimenti e amore per la Chiesa – non può trasformarsi in una realtà virtuale in cui, anche contro ogni evidenza, tutto deve necessariamente essere letto come una conferma di ciò che vorremmo, e non di ciò che sta realmente accadendo. 

Non possiamo costruirci una "Chiesa virtuale" con un "papato virtuale" che amiamo e serviamo in una finzione consolante, ma irreale. 

La conferma di un noto eretico alla Cattedra di San Gallo in Svizzera; la nomina di una suora a Segretaria del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, in linea con la nomina di una Prefettrice da parte di Bergoglio; i ripetuti riferimenti ai documenti eretici del suo predecessore e al Concilio Vaticano II; le dichiarazioni sull'ecumenismo e la sinodalità, e infine l'accettazione della frode climatica: tutto ciò pone Robert Francis Prevost in evidente e inquietante continuità con il suo predecessore, e non saranno certo la stola e la mozzetta a cambiare la realtà.

Che guardare la realtà con occhi soprannaturali ci aiuti a riconoscere gli inganni del Maligno e ci spinga, oggi più che mai, a riporre tutta la nostra speranza in Cristo Re e Pontefice, affinché aiuti e protegga la sua Chiesa. 

Che Lui che è la Via, la Verità e la Vita sia la nostra guida in un mondo ribelle destinato alla perdizione, alla menzogna e alla morte.

Arcivescovo Carlo Maria Viganò

Fonte Twitter

Sabato 24 maggio 2025

Auxilium christianorum, ora pro nobis

***

Grazie per aver letto questi articolo. Se ti è piaciuto sostienici con un like, un commento o condividilo con i tuoi contatti e su altri social. Grazie molte per la gradita collaborazione.

Seguono i nostri link per restare aggiornati in tempo reale sulle attività degli Alleati dell'Eucarestia:

•TELEGRAM  t.me/alleanza3 

•YOUTUBE https://YOUTUBE.com/@alleatieucarestiaevangelo

•BLOG https://alleatieucarestiaevangelo.blogspot.com

•MAIL: alleatieucarestia@gmail.com (per comunicazioni e testimonianze)





4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo Mons Viganò! Condivido in pieno!

Anonimo ha detto...

Molto audace. Come sempre...🙏

Anonimo ha detto...

Io per ora guardo al "bicchiere mezzo pieno" e alla "virtù della speranza" Insieme alla "virtù della prudenza" Perché "il negativo viene dal maligno" e la vittoria anche tra mille tribolazioni è sempre di Dio.

Anonimo ha detto...

Papa Leone XIV dovrebbe riordinare i disordini compiuti dal predecessore, come ridare piene facoltà al vescovo Stickland,Viganò e tanti altri che hanno saputo dire la verità.

Post in evidenza

CHI SI MACCHIA DEL PECCATO 0M0SESSUALE, NON SIA ACCETTATO NELLA CHIESA. San Pier Damiani

di Veronica Cireneo  San Pier Damiani, cardinale ravennate e dottore della Chiesa, nato nei primi anni del Mille, fu grande moralista e alac...